Stanchezza cronica sintomi, cause e rimedi
Quella che definiamo stanchezza cronica è una condizione ben distinta dalla patologia definita sindrome da fatica cronica, anche nota come sindrome da stanchezza cronica. Anche se queste due condizioni condividono alcuni sintomi, il loro decorso e il valore clinico sono molto diversi.
La stanchezza cronica è un problema legato a cause quali:
- Stati di particolare affaticamento;
- Forti dimagrimenti;
- Riduzione dell’appetito;
- Convalescenza da una malattia;
- Esperienze impegnative dal punto di vista emotivo;
- Malattie quali anemia, patologie respiratorie croniche, patologie epatiche, fibromialgia;
- Malattie della tiroide, in particolare ipotiroidismo e tireotossicosi;
- Diabete;
- Infezioni come la mononucleosi.
Per ottenere un miglioramento della stanchezza cronica è necessario adottare alcuni rimedi, ma anche sottoporsi ad esami che hanno lo scopo di trovarne le cause. Negli stati di spossatezza di questo tipo, viene raccomandato uno stile di vita salutare. Inoltre, può essere utile il ricorso a integratori o farmaci, su indicazione del medico o del farmacista, a base di sostanze che ripristinano il fisiologico metabolismo energetico, come la L-carnitina e la vitamina B12.
Sintomi della stanchezza cronica
Il primo sintomo che viene in mente quando si parla di stanchezza cronica è la sonnolenza.
Le persone che attraversano periodi difficili dal punto di vista della penuria di energia fanno fatica a reggere un’intera giornata. Tendono ad addormentarsi non appena ne hanno la possibilità e a mantenere un ritmo blando nelle attività quotidiane.
La sonnolenza può comparire nelle persone in fase di stanchezza cronica anche semplicemente stando fermi. Non è indispensabile che siano in movimento o che stiano compiendo attività dispendiose dal punto di vista energetico. Si sentono stanche anche a riposo.
Chiaramente i sintomi peggiorano se si è costretti ad uno sforzo, in particolare se prolungato.
Quella che viene chiamata stanchezza cronica si manifesta anche con:
- Spossatezza e astenia;
- Debilitazione e mancanza di forze;
- Calo di energia.
Tali sintomi della stanchezza cronica possono essere associati a:
- Mal di testa;
- Inappetenza;
- Magrezza;
- Sudorazione accentuata;
- Malessere psicologico, depressione ma anche ansia;
- Incapacità di concentrarsi.
Stanchezza cronica: gli esami da fare
La stanchezza cronica può essere dovuta a periodi di particolare affaticamento, fisico o psicologico, oppure a diverse malattie.
Quali sono, quindi, gli esami da fare per capire se la spossatezza di cui si soffre è passeggera oppure se dipende da cause che devono essere individuate e trattate?
Anzitutto occorre rivolgersi al medico se lo stato di astenia non passa o, al contrario, peggiora. Se interferisce sul lungo periodo con le consuete attività quotidiane e soprattutto non ha alcuna spiegazione.
Gli esami consigliati in questi casi sono:
- Emocromo e sideremia, per valutare la presenza di un’eventuale anemia;
- Parametri dell’infiammazione, come PCR e VES, che servono a capire se è presente uno stato di infiammazione generale dell’organismo, che può segnalare un’eventuale infezione, come la mononucleosi;
- Test della tiroide, come TSH, FT3 e FT4, perché, come accennato sopra, alcune malattie della tiroide possono causare stanchezza cronica;
- Analisi delle urine;
- Glicemia, peptide-C ed emoglobina glicata per escludere il diabete.
Stanchezza cronica: rimedi
I rimedi contro la stanchezza cronica dipendono dalle cause. Oltre a mettere in atto una serie di soluzioni mirate a ripristinare il livello di energia normale, è quindi necessario capire perché è subentrata la spossatezza.
Quando la stanchezza cronica è dovuta ad un sovraffaticamento, ad un carico psicologico di particolare intensità il rimedio potrebbe essere quello di allentare i ritmi. Prendersi un periodo di riposo può sembrare, apparentemente, un ulteriore rallentamento della attività quotidiane. In realtà, è un sistema per recuperare energie per tornare più efficienti di prima.
Ridurre il consumo di alcol, eliminare il fumo e adottare una dieta il più possibile bilanciata e leggera permette di ritornare in forma.
Sostanze quali la L-Carnitina e la vitamina B12 si sono dimostrate indicate nel ripristinare il metabolismo dei grassi, delle proteine e degli acidi nucleici, favorendo la produzione di energia nelle cellule. Queste sostanze stimolano anche l’appetito e migliorano lo stato di nutrizione generale dell’organismo.