Quando il bambino non cresce di peso: cause e rimedi
Quando il bambino non cresce di peso anche se è alimentato con attenzione e cura, si scatenano le peggiori preoccupazioni. Se non cresce di peso e in altezza, il confronto con i suoi coetanei attraverso il sistema dei percentili metterà in allarme i genitori.
Lo scarso accrescimento è una delle cause più frequenti che portano genitori e figli dal pediatra.
Crescere poco o lentamente non vuol dire sempre che ci sia un problema. A volte il bambino è semplicemente in una fase di rallentamento della crescita non dovuto a disturbi di salute. In altri casi, una costituzione più gracile ereditata o meno dai genitori è destinata a caratterizzare la sua figura.
Talvolta però il bambino non cresce di peso o in altezza e sta complessivamente poco bene. Allora occorre indagare le cause fra malattie rare, che riducono l’assimilazione dei cibi o altri disturbi.
Il mio bambino non cresce: sarà celiaco?
Il sistema dei percentili, che permette di capire se un bambino cresce o non cresce con velocità adeguata alla sua età, è un riferimento. Questo significa che non è uno standard assoluto, ma una maniera per uniformare i criteri di valutazione in tutti i Paesi.
Ogni bambino, come ogni adulto, è un soggetto unico. Pertanto, ogni bambino avrà la sua rapidità di accrescimento. Il confronto con le curve di crescita dovrà essere utilizzato insieme ad altri dati per capire se ha un problema di salute.
Soprattutto, sarà necessario osservare l’andamento della sua crescita. Capire se, pur non crescendo come i suoi coetanei, aumenta di peso e in altezza con una sua progressione positiva.
L’accrescimento viene definito scarso quando il bambino non cresce più del terzo-quinto centile in altezza, peso o entrambi.
Quando il bambino non cresce e sta male, è emaciato, debole e lamenta spesso mal di pancia ingiustificati, occorre escludere che sia celiaco. O che soffra di altri disturbi che comportano malassorbimento intestinale e rallentano la crescita. Fra questi, le malattie infiammatorie croniche dell’intestino, come il morbo di Crohn e la colite ulcerosa. Queste patologie provocano sintomi solitamente così evidenti che portano alla diagnosi di ritardo di crescita abbastanza precocemente.
Diverso il discorso delle allergie alimentari. Molti genitori pensano che possano dare problemi nell’assimilazione dei principi nutritivi, ma non è così. Le allergie causano disturbi di tipo diverso, ad esempio eruzioni cutanee ed asma. Non interferiscono con l’assorbimento dei nutrienti.
Quando un bambino non cresce: cause
Se un bambino non cresce, l’intuito potrebbe suggerire l’esecuzione di esami e controlli a tappeto per individuare le cause, ma questi approfondimenti sono realmente necessari solo in pochi casi. Esagerando, il rischio è quindi quello di sottoporre il piccolo ad un’infinità di procedure irritanti, nonché quello di preoccuparsi, come genitori.
In alcuni casi, però, il pediatra può osservare segni come astenia, debilitazione, inappetenza e magrezza che, nel complesso, spingono ad effettuare alcune verifiche. Le cause di un rallentamento della crescita, che potrebbero essere correlate alla convalescenza e ai problemi di salute, sono:
- Nascita pretermine;
- Scarsa alimentazione, a causa della dentizione, della ridotta disponibilità di latte materno in caso di allattamento al seno, reflusso gastroesofageo;
- Vomito o diarrea, che possono essere segnali di un’infezione gastrointestinale o di una malattia che riduce l’assorbimento intestinale dei nutrienti;
- Allergia alle proteine del latte;
- Raffreddori e, in generale, infezioni dell’apparato respiratorio ricorrenti;
- Malattie rare, come la fibrosi cistica;
- Malattie infettive comuni in età pediatrica, che però vengono riconosciute per la presenza di altri sintomi, come la febbre e le eruzioni cutanee;
Rimedi per bambini che non crescono di peso
Se un bambino non cresce e sono già stati messi in atto tutti i rimedi pensati per favorire l’accrescimento del peso e in statura, per escludere una possibile denutrizione alimentare, si può ricorrere a prodotti specifici.
In alcune circostanze, un deficit di carnitina o altre sostanze coinvolte nel metabolismo energetico può rallentare lo sviluppo del piccolo. La crescita aumenta il fabbisogno di nutrimento, non solo per quanto riguarda i singoli nutrienti, ma anche dal punto di vista calorico.
Se il bambino non riesce, per diverse ragioni, a reperire tutti gli elementi di cui necessita, tenderà a non crescere. In questi casi, l’assunzione di sostanze come carnitina e vitamina B12 stimola l’appetito e migliora lo stato generale di nutrizione e l’accrescimento corporeo.