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Mancanza di appetito e stanchezza sono nella maggior parte dei casi sintomi di condizioni passeggere. Situazioni come la difficoltà temporanea ad adattarsi ai cambiamenti di stagione o il calo di energie correlato a una dieta restrittiva.

La carenza di vitamina B12 è una condizione dovuta a cause diverse. Fra queste, lo scarso apporto di alimenti che contengono questa sostanza e l’impossibilità di assorbirlo dai cibi.

Il problema dei bambini che mangiano ma non crescono di peso affligge molti genitori.

Quella che definiamo stanchezza cronica è una condizione ben distinta dalla patologia definita sindrome da fatica cronica, anche nota come sindrome da stanchezza cronica. Anche se queste due condizioni condividono alcuni sintomi, il loro decorso e il valore clinico sono molto diversi.

I ricostituenti dopo una cura antibiotica possono essere consigliati per recuperare le forze e riprendere le attività quotidiane senza fatica, dopo un periodo di malattia.

Quando il bambino non cresce di peso anche se è alimentato con attenzione e cura, si scatenano le peggiori preoccupazioni. Se non cresce di peso e in altezza, il confronto con i suoi coetanei attraverso il sistema dei percentili metterà in allarme i genitori.

La perdita di peso a causa della stanchezza non si verifica mai improvvisamente. Sono necessari periodi prolungati di spossatezza e astenia con perdita dell’appetito per osservare un dimagrimento.

Non ho mai fame e mangio poco è una frase che non capita di sentirsi ripetere spesso.

La vitamina B12 è una sostanza essenziale per la formazione e lo sviluppo dei globuli rossi e per il corretto funzionamento del sistema nervoso. Per questa ragione, quando è bassa può provocare conseguenze quali anemia e alterazioni della sensibilità a mani e piedi. Individuare cosa mangiare per evitare la carenza è importante al fine di prevenire questi disturbi.