Ritardo di crescita: sintomi, cause e rimedi
Il ritardo di crescita è uno spostamento nel tempo della curva di aumento del peso e dell’accrescimento fisico rispetto alle curve di normalità. Questa condizione crea un fattore di rischio per il ritardo dello sviluppo, sia fisico che intellettivo.
La diagnosi di ritardo di crescita non viene effettuata sulla base di un parere soggettivo del singolo pediatra. Ma viene dedotta confrontando la curva di accrescimento del bambino con quelle della popolazione “sana”. Il sistema dei percentili, così viene chiamato l’insieme delle curve di riferimento, è uno strumento diagnostico che mette a confronto bambini della stessa età e dello stesso sesso.
Quando questa condizione subentra nel primo anno di vita, i sintomi e le conseguenze possono essere molto gravi. Il bambino scarsamente alimentato in questa primissima fase della sua infanzia va spesso incontro ad un ritardo dello sviluppo.
Le cause del ritardo di crescita possono essere di tipo medico oppure ambientale, sociale.
Sintomi del ritardo di crescita
Non tutti i casi di ritardo di crescita sono accompagnati da sintomi evidenti.
Le curve di riferimento per valutare la velocità con cui il bambino cresce non hanno un valore assoluto. Alcuni piccoli diventano grandi più lentamente rispetto ad altri senza per questo avere patologie.
In altri casi, invece, la poca crescita del bambino è patologica, perché associata a sintomi di ritardo globale dello sviluppo. Molti dei piccoli che rientrano in questa categoria soffrono di malattie che non sono ancora state diagnosticate. Altri vengono sottoposti a controlli mirati a capire qual è il problema.
I sintomi che vengono rilevati dal medico nel corso della visita comprendono:
- Riduzione della circonferenza cranica rispetto alla norma;
- Bassa statura del bambino;
- Magrezza eccessiva;
- Inappetenza;
- Astenia;
- Debilitazione.
Cause del ritardo di crescita
Le cause del ritardo di crescita fanno riferimento a malattie o ad un’alimentazione insufficiente per coprire i bisogni dei bambini. La denutrizione può derivare dallo scarso apporto calorico o della quantità dei singoli nutrienti.
È piuttosto semplice diagnosticare un deficit di crescita nei bambini, data la disponibilità di parametri di confronto. Non è, però, sempre facile individuare le cause. Per appurarle, il pediatra deve evidenziare la presenza di malattie che possono interferire con la crescita dei bambini, a meno che non siano già state identificate e deve approfondire le possibili cause familiari e ambientali alla base del problema.
Un’alimentazione inadeguata non fornisce al bambino tutti i mattoncini necessari alla costruzione delle sue ossa, dei suoi muscoli e degli organi. In questo senso rappresenta una delle cause più importanti del ritardo globale dello sviluppo. La dieta insufficiente ha effetti anche sulla sua maturazione cerebrale, psichica ed intellettiva.
La scarsa crescita del neonato allattato al seno viene solitamente verificata con il sistema della doppia pesata. Se il neonato non cresce o cresce poco perché succhia poco latte, si ricorrerà ad un’aggiunta di latte in formula o al suo svezzamento, se indicato per l’età.
Se il bambino non cresce di peso, le cause di tipo medico, ricomprendono:
- Difficoltà a masticare, dovuta a malformazioni della bocca, come il labbro leporino;
- Difficoltà a deglutire, causata ad esempio dalla stenosi esofagea;
- Malassorbimento intestinale, a causa di intolleranze alimentari o altri disturbi del sistema digerente;
- Fibrosi cistica e altre malattie rare, specialmente se metaboliche;
- Malattie del cuore;
- Infezioni, inclusa quella da HIV;
- Convalescenza da malattie, interventi chirurgici o traumi.
Rimedi per il ritardo di crescita
I principali rimedi per il ritardo di crescita sono rappresentati dalla dieta e dal trattamento dei problemi medici che possono essere presenti.
La scarsa crescita del neonato allattato al seno può richiedere un’aggiunta di latte in formula alla sua alimentazione.
Se il bambino è più grande e il suo ritardo di crescita è dovuto alla denutrizione, la sua dieta deve essere rivista dal pediatra e da un nutrizionista, così da adeguarla alle sue reali esigenze di crescita. Di solito viene predisposto uno schema alimentare più calorico ed equilibrato.
L’esigenza di aumentare la statura del bambino al di là della diagnosi di ritardo di crescita non ha un significato scientifico. Non esistono rimedi in grado di far crescere il piccolo in altezza più di quanto gli è permesso dalle sue caratteristiche. Se esistono deficit di nutrizione, seguendo il consiglio del pediatra, si può ricorrere a rimedi come L-carnitina e la vitamina B12.
Le raccomandazioni dei pediatri insistono anche sull’importanza di praticare attività sportiva consona all’età e di porre l’attenzione verso un’alimentazione adeguata.